Non hai soldi per sposarti? Arriva l’App che ti paga il matrimonio: devi solo accettare un piccolo compromesso

Vorresti sposarti ma tu e il tuo partner siete a corto di soldi? Nessun problema: grazie a quest’app non spenderai quasi nulla ma dovrete accettare un piccolo compromesso.

I compromessi fanno parte della vita ma, almeno il giorno delle nozze, vorremmo evitarli, vorremmo che fosse tutto perfetto e come lo abbiamo sognato. Purtroppo sposarsi ormai costa e costa pure un bel po’ di soldi: motivo per il quale molte coppie rinunciano e continuano a convivere.

Insomma tra chiesa, fiori, abiti, partecipazioni, bomboniere e, soprattutto, ricevimento una coppia può anche superare i 10mila euro per una sola giornata. Ok che si tratta del giorno più importante della vita – o, comunque, di uno dei più importanti, ma 10mila euro in un solo giorno sono davvero tanti. Senza contare che spesso si arriva a spendere molto di più.

Come fare? Arriva l’App che può darci un grosso aiuto: non pagheremo quasi niente, matrimonio gratis o quasi ma, in compenso, dovremo accettare un piccolo compromesso. Di cosa si tratta? Di qualcosa di talmente assurdo che nessuno potrebbe mai immaginarlo. Eppure molti accettano.

Matrimonio pagato da un’App: ecco cosa devi fare

Sposarsi oggi, tra fiori, abiti e ricevimento, costa un mucchio di soldi. Come fare per coronare il proprio sogno? Nasce un’App geniale che potrà aiutare moltissime coppie. Il problemino? Bisogna accettare un piccolo compromesso.

Molte coppie, quando si sposano, contano di recuperare parte dei soldi spesi grazie alle classiche “buste” degli invitati. Il guaio è che non sempre gli invitati regalano una busta o, comunque, potrebbero decidere di mettere dentro una cifra irrisoria come 50 euro. Ma se potessimo decidere noi quanto gli invitati devono pagare per partecipare al nostro matrimonio? Bella idea ma i nostri amici e parenti potrebbero offendersi.

Ecco allora che nasce Wedding Prive l’App che ti consente di avere degli emeriti sconosciuti al tuo matrimonio disposti a pagare per poter partecipare. Stabilirai tu, insieme al tuo partner, quanti sconosciuti potranno partecipare e quanto, ciascuno di essi, dovrà sborsare per venire alla cerimonia e al ricevimento. In questo modo recupererete gran parte dei soldi spesi. L’idea in realtà, è nata grazie all’ingegno di una giovane mamma, Katia Lekarski la quale voleva accontentare la figlia che voleva partecipare almeno ad un matrimonio ma le due non venivano mai invitate.

Allora la donna si è detta: perché non fare in modo di poter partecipare in cambio di una cifra? Ben presto questa moda è arrivata anche in Italia e si è trasformata in un vero e proprio business con persone che pagano per partecipare ai matrimoni di meriti sconosciuti. Con Wedding Prive sono le agenzie specializzate a selezionare i partecipanti paganti al matrimonio e una coppia può ospitarne fino ad un massimo di 8. Verrà un po’ meno l’intimità dovendo accettare degli sconosciuti ma, in compenso, si recupereranno un bel po’ di soldi.